Archivio news e avvisi 2013
DATA: | 17 ottobre 2013 |
TITOLO: | Monte Corno 20 ottobre |
TESTO: | Causa l’indisponibilità dell’agriturismo, la gita in programma per domenica 20 (il percorso dei pianeti di S.Valentino) non si potrà fare, quindi abbiamo pensato di riproporre la gita rinviata domenica scorsa nel Parco Naturale del Monte Corno con uno spuntino finale al rifugio alle Malghette. Il percorso sarà definito al momento vedendo le condizioni meteo e dell’eventuale presenza di neve, comunque restiamo su di un percorso adatto a tutti. Il costo dello spuntino si aggira sui 15 euro (piatto freddo misto singolo e castagne.) Si consiglia dotarsi di frontali per Il rientro alle vetture. Per motivi organizzativi prenotazioni entro giovedì sera a Leonardo Tel 3493773647 |
DATA: | 30 agosto 2013 |
TITOLO: | PIZ DLE CONTURINES O PIZ LAVARELLA Domenica 8 settembre |
TESTO: | Partenza da Capanna Alpina (1720 m.) raggiungibile da La Villa risalendo la Valle di S.Cassiano verso il Passo di Valparola. Dal rifugio ci si incammina nei vasti prati del Plan da l’Ega sotto le impressionanti pareti delle Conturines,si prende la traccia di sinistra che sale decisamente lungo la ripida costa boscosa e con una serie di tornanti,parapetti e scalini di legno si raggiunge la splendida balconata del Col de Locia. Il sentiero si inoltra con poco faticosi saliscendi in una amena valletta,si raggiunge un vasto pascolo superato il quale si lascia il sentiero principale per prendere una traccia sulla sinistra all’inizio quasi pianeggiante e poi sempre più costante e decisa risale il vallone che termina su di un’ampia forcella sulla cresta principale delle Conturines. Da qui il gruppo può dividersi,chi sceglie il Piz dle Conturines con impegnativa ferratina finale (obbligo set da ferrata completo e casco) prende la traccia di sinistra,la traccia di destra per chi sceglie il Piz Lavarella risalendo un ripidissimo e franoso canale detritico. Da entrambe le cime bellissimo panorama su Badia,Tofane,Fanis,Marmolada,Sella,Puez,Fanes e Putia. Ritorno per la via di salita. Metri dislivello 1500 circa, tempi di percorrenza 7/8 ore Iscrizioni venerdì 6 in sede o al capo gita Paolo 3402348071 |
DATA: | 11 agosto 2013 |
TITOLO: | Cima Libera 31 agosto e 1 settembre |
TESTO: | Escursione: Partendo dalla val Ridanna su sentiero agevole passando per i rifugi Vedretta Piana a 2254 m. successivamente al Vedretta Pendente a m.2586. La salita è lunga e faticosa nell'ultima parte con diversi tratti di sentiero attrezzato 6 ore dislivello 1770 metri per arrivare alla nostra meta del Sabato il rifugio Gino Biasi al Bicchiere a 3195 metri, su di uno sperone di roccia con una vista spettacolare. La Domenica si sale per la cresta Sud, un misto tra ghiacciaio e roccia fino alla bella croce di vetta ore 1:30-2 con dislivello di 222 metri. Il rientro è molto lungo con un totale di dislivello di 1992 metri in discesa. Prenotazione al Tel 0462 814022 con un massimo di 10 partecipanti, a discrezione del capogita Gilmozzi Adriano entro il16 agosto. Abbigliamento adatto per alta montagna. Attrezzatura: Sacco lenzuolo, imbrago, corda piccozza e ramponi. |
DATA: | 11 agosto 2013 |
TITOLO: | Giro del Pelmo domenica 18 agosto |
TESTO: | Il giro attorno al monte Pelmo è una facile escursione che ci permetterà di ammirare tutta la maestosità e anche le molte peculiarità che caratterizzano questa famosa montagna Dolomitica. Questa escursione ha un dislivello di circa 750m e una durata di circa 6 / 6.30h. La quota massima è di 2440m della Forcella Val d’Arcia. Partendo dal Passo Staulanza si segue il sentiero nr. 472 che dapprima si sviluppa comodamente tra il bosco e bassi mughi e poi seguendo a destra sale (a tratti ripido) lungo il ghiaione che ci porterà fino alla Forcella Val’Arcia. Raggiunta la forcella, con un po’ di attenzione e cautela scenderemo lungo il Sentiero Flaibani (sentiero con qualche tratto attrezzato) che ci porterà fino al Rifugio Venezia. Dal rifugio, che possiamo considerare come punto mediano dell’itinerario, in breve si raggiunge il Passo di Rutorto e poi sempre con il sentiero nr. 472 si torna comodamente verso le macchine attraverso un sali-scendi nel bosco. Iscrizioni entro venerdì 16 agosto in sede. Per altre informazioni: cel. 349/2429126 – Vincenzo Delladio |
DATA: | 26 luglio 2013 |
TITOLO: | Cresta del Frate domenica 4 agosto |
TESTO: | IL LUOGO Il gruppo di Rava è una zona di selvaggia bellezza con aspri contrafforti rocciosi punteggiati di meravigliosi laghetti. La zona più caratteristica è la Cima Del Frate, un colossale monolito di granito che prende il nome dalla la sua curiosa forma. Sulla cresta omonima (Cresta Del Frate) e sulle cime circostanti vi sono le tracce evidentissime della grande guerra con trinceramenti, grotte, gallerie, camminamenti, scalinate nella roccia e fortificazioni. AVVICINAMENTO Fatto il passo Manghen e scesi per circa 15 km giriamo a sinistra su strada in parte sterrata per la val Campelle dove in località Tedon lasciamo la macchina. ESCURSIONE Partendo da Tedon (m 1380) seguendo il sentiero 332 raggiungiamo, passando per il rifugio Caldenave, F.lla Ravetta (m2219, 2,30h). Qui il panorama si apre sulla sottostante Valle di Rava con i suoi innumerevoli laghetti, il Tombolin di Rava e la Cresta del Frate, la nostra meta. Dalla F.lla Ravetta per n°322B passiamo sopra il lago Grande e raggiungiamo con un ultimo strappo il Forcelon di Rava (m 2397). Ora seguiamo il sentiero n°328 che in discesa conduce alla F.lla Tombolin dove alcuni ometti indicano il percorso per raggiungere gli “Scaloni”, già visibili dalla forcella. Queste opere militari della Prima Guerra Mondiale meritano sicuramente una deviazione; si tratta di gradinate scavate nella roccia granitica, percorribili con l'aiuto di corde metalliche, che conducono a punti di osservazione e camminamenti in trincea. Ritornati sulla F.lla Tombolin e seguendo il 366B ci incamminiamo su cenge e camminamenti di guerra verso la Cresta del Frate e la F.lla Fierollo. In mezzora circa siamo al monolite alto una trentina di metri con la forma di un frate in preghiera, il “Frate “, appunto (m2350,5h). Lasciamo questo posto veramente spettacolare per scendere alla F.lla Fierollo (m 2244) e quindi al Lago di Mezzo (m 2040), seguendo sempre il n°366B.Da qui, tagliando la testata della Valle di Rava, raggiungiamo 170m più in alto la F.lla Ravetta. Da questo punto rientriamo a Tedon per il percorso seguito in salita, con una tappa ristoratrice al Rifugio Caldenave. Come descritto si tratta di una escursione piuttosto impegnativa dal punto fisico, ma estremamente remunerativa ed emozionante per i luoghi che attraversa e i meravigliosi panorami che offre. REFERENTE Donato Vanzetta tel. 0462 571368 ISCRIZIONE presso sede SAT venerdì 2 agosto DIFFICOLTA' EE - itinerario per escursionisti esperti e ben allenati. DISLIVELLI/TEMPI 1300 m. da fare in 8 ore escluse le soste. |
DATA: | 18 luglio 2013 |
TITOLO: | Monte Civetta 3225m sabato 27 e domenica 28 luglio ( via ferrata “degli Alleghesi” – via ferrata A. Tissi ) |
TESTO: | Il monte Civetta è una maestosa montagna dolomitica che sovrasta il piccolo paese di Alleghe e che separa geograficamente la Val di Zoldo dall’Agordino. La prima ascensione ufficiale fu portata a termine dall’inglese Francis Fox Tuckett e da due guide svizzere nel 1867. La salita verso la cima si snoda attraverso la lunga e impegnativa via ferrata “degli Alleghesi”. Il monte Civetta è una maestosa montagna dolomitica che sovrasta il piccolo paese di Alleghe e che separa geograficamente la Val di Zoldo dall’Agordino. La prima ascensione ufficiale fu portata a termine dall’inglese Francis Fox Tuckett e da due guide svizzere nel 1867. La salita verso la cima si snoda attraverso la lunga e impegnativa via ferrata “degli Alleghesi”. 1° giorno: avvicinamento, via ferrata “degli Alleghesi” e discesa fino al rif. M.V. Torrani a 2984m 2° giorno: via ferrata “A. Tissi” o ritorno per la via Normale e rientro a casa |
DATA: | 08 luglio 2013 |
TITOLO: | Domenica 14 luglio 2013 Croda del Becco 2814 (Lago di Braies) |
TESTO: | Croda del Becco 2814 Accesso Dalla val Pusteria fino al lago di Braies Lunghezza 20 km circa Dislivello in salita 1350 metri circa Tempi di percorrenza 9 /10 ore La Croda del Becco offre un itinerario escursionistico. Partendo dall'Hotel Lago di Braies (1.494 m s.l.m.), si costeggia la riva orientale del piccolo bacino lacustre fino a prendere la mulattiera (segnavia n. 1) che porta sino alla forcella Sora Forno (Ofenscharte, 2.388 m) e al sottostante Rifugio Biella (in tedesco Seekofelhütte, 2.327 m), gestito dal CAI di Treviso. Alla forcella, è possibile prendere un sentiero di maggiore difficoltà che porta sino alla vetta della Croda. Dal rifugio, invece, si continua percorrendo il sentiero n. 23 che, costeggiando l'Alpe di Sennes, valica la forcella Riodalato (anche nota come Forcela de Riciogogn, a 2.331 m) e quindi scende fino al sentiero n. 19, che ricollega al lago di Braies. Nonostante questa sia una delle maggiori vie per accedere alla Croda del Becco, anche l'itinerario per il verso opposto è effettuabile. Iscrizioni a Paolo 3402348071 oppure in Sala Bavarese venerdì sera 12 luglio in occasione della serata sat. |
DATA: | 30 giugno 2013 |
TITOLO: | Camminasat 2013 domenica 7 luglio |
TESTO: | Anche quest'anno è stata organizzata la Camminasat (ritrovo di molte sezioni sat in una malga sul Lagorai). Quest'anno è il Tesino che organizza il ritrovo,alla malga Valsorda seconda, nel 2010 l'abbiamo organizzato noi con grande successo alla malga Lagorai. Il ritrovo è da decidere neve permettendo, possiamo salire da Pontestue o partire dal passo Manghen,vediamo venerdì. Per prenotarsi telefonare a Donato 0462571368 oppure in sede venerdì sera. |
DATA: | 28 maggio 2013 |
TITOLO: | Escursione sul “senter de Sen Vili” domenica 2 giugno 2013 |
TESTO: | Escursione sul “senter de Sen Vili” da Toblino a Borgo San Lorenzo Escursione a carattere storico-naturalistico in ambiente caratterizzato dall'alternanza di morbidezze mediterranee - Quercus ilex (leccio) e Cupressus sempervirens (cipresso) - conviventi con rusticità alpestri - Pinus sylvestris (pino silvestre) e ostrieto. Da Castel Toblino prospiciente il lago omonimo, attraverso il paese di Ranzo, Deggia col santuario mariano, Moline, antico borgo paleoindustriale, fino a San Lorenzo in Banale, paese inserito nel Club dei Borghi più belli d'Italia. Percorreremo un Trentino appartato, "minore" forse, ma in un ambiente naturale e umano discreto eppur fascinoso, evocativo di emozioni e ricordi da "piccolo mondo antico". Caratteristiche Itinerario: • Dislivello: m. 1000 +, 300-. Lunghezza: km. 20. Tempo totale: 7 ore. • Trasferimento con mezzi propri. • Ritrovo e partenza: ore 07.00 da Tesero Piazza corriere • Prenotazioni presso la sede in serata di venerdì 31 o al Coordinatore Gianpietro De Zolt 348 7492270 |
DATA: | 20 maggio 2013 |
TITOLO: | Ciclo escursione domenica 26 maggio Valle dell'Isarco |
TESTO: | domenica 26 maggio Anche quest'anno la Sat organizza una uscita in bicicletta, ma, vista la stagione molto piovosa e dunque il nostro allenamento assai carente optiamo per una escursione tranquilla e rilassante. Partiremo da Barbiano e risalendo la valle dell'Isarco verso nord costeggeremo il fiume dove i meleti dominano e sui soleggiati pendii crescono le viti. In breve tempo con pochi e leggeri saliscendi arriveremo a Chiusa sovrastata dal convento di Sabiona e faremo una prima tappa in centro paese ( caffè ). Proseguiremo sempre verso nord e dopo circa 12 chilometri arriveremo a Bressanone dove decideremo se continuare per ancora un paio di chilometri e raggiungere l'abazia di Novacella. In piazza a Bressanone sosteremo il tempo necessario per mangiare (al sacco o in uno dei due accoglienti locali con tavolini all'aperto, pizza, gelato ...tutto quello che vogliamo) e visitare brevemente la cittadina. Nel pomeriggio ritorneremo sui nostri passi verso sud e ci fermeremo ancora, ma con più calma, a Chiusa dove potremmo visitare questa incantevole località e i suoi dintorni. Veduta di Chiusa Arrivati al punto di partenza, tempo, sedere e recupero macchine permettendo, alcuni potranno proseguire verso Bolzano fino a Prato all'Isarco ( 15 Km circa ) dove verranno recuperati. Escursione di una quarantina di chilometri su tracciato asfaltato accessibile a tutti dove sono assenti salite impegnative . Alcune fontanelle garantiscono un continuo accesso all'acqua . Essendo la ciclabile assai frequentata si prega di prestare attenzione. Ritrovo in piazza Cesare Battisti - Tesero Referente e per informazioni Donato tel.347 6367469 Adesione entro venerdì 24 maggio in sede. |
DATA: | 08 maggio 2013 |
TITOLO: | Corno di Tres domenica 12 maggio |
TESTO: | dalla Val d'Adige e che ha nel Roèn m 2116 la sua massima elevazione, prende il nome di Cime di Vigo. Esse comprendono Roccapiana, Cima D'Arza, Monte Cuc e il Corno di Tres, la nostra mèta che è una delle cime più panoramiche dell'altopiano della Predaia. Partiremo nei pressi del Favogna di Sopra mt 1162. La parte meridionale della lunga Catena della Mendola, che separa grosso modo la Valle di Non Per sentiero nr.3 si inerpica ripido fino al Passo di Favogna superato il quale saliremo dolcemente fino a raggiungere la nostra meta,(mt.1812). Ci troviamo sul confine tra il Trentino ed il Süd-Tirol, e la vista spazia a 360°, dalle Dolomiti e Lagorai al Brenta, dai Monti di Trento fino alle cime del Gruppo Ortles. Si ritorna a Favogna di Sopra attraverso il sentiero del Sattelsteig, la cui prima parte necessita di piede fermo ed assenza di vertigini. Caratteristiche Itinerario: •Dislivello: m. 700. •Lunghezza: km. 12. •Tempo totale: 5 ore. •Trasferimento con mezzi propri •Ritrovo e partenza: ore 08.00 da Tesero Piazza corriere •Prenotazioni presso la sede in serata di venerdì 10 o al Coordinatore Gianpietro De Zolt 348 7492270 |
DATA: | 05 aprile 2013 |
TITOLO: | Cima Capi (ferrata Susatti) domenica 14 aprile |
TESTO: | Prima gita estiva con piacevole e facile ferrata con lo splendido lago di Garda sottostante. Eventuale visita al lago di Ledro con le caratteristiche palafitte. Dislivello circa 500 metri Tempi di percorrenza circa 5 ore. |
DATA: | 19 marzo 2013 |
TITOLO: | Cima Litegosa |
TESTO: | Domenica 24 marzo 2013 La sci alpinistica alla Cima di Litegosa è un altro itinerario classico della catena del Lagorai Si tratta infatti di un bel percorso lungo e panoramico che al fascino della cima unisce una bellissima discesa. Località di partenza: Baita Sette Nani m.954 Località di arrivo: Cima Litegosa m.2548 Località intermedia Malga Toazzo m.1464 Durata: ore 6.30.(fino alla cima) Dislivello: 1594 Potranno esserci delle variazioni di percorso valutando le condizioni della neve. |
DATA: | 09 marzo 2013 |
TITOLO: | Cima Undici |
TESTO: | Cima Undici – Gruppo Monzoni Vallaccia Escursione di medio impegno in una zona selvaggia Scialpinismo e Ciaspole Escursione con sci alpinismo e racchette da neve, non impegnativa anche se abbastanza faticosa , dislivello circa 1100 metri, sulla panoramica Cima Undici nel Gruppo Monzoni Vallaccia. La partenza è dalla Valle di San Nicolò a Pozza di Fassa. L’itinerario è assai intuitivo e non presenta particolari problemi di orientamento. La prima parte del percorso, nel bosco, si sviluppa lungo una forestale e non presenta problemi di slavine, la seconda parte, dopo il Rifugio Vallaccia, è parzialmente esposta a rischi di slavine per cui molto importante è la scelta di una traccia sicura Dati salienti itinerario: Località di parcheggio presso ristoro La Soldanella Quota di partenza m 1415 Quota di arrivo m 2550 Dislivello in salita m1135 Lunghezza percorso km 15 andata e ritorno Tempo medio di salita 3 e 30 / 4 ore Difficoltà sciistiche MS (medio sciatore) Adatto a ciaspole si Iscrizioni entro venerdì 8 marzo in sede o al 3493773647 Leonardo |